giovedì 16 febbraio 2012

In concomitanza con la 22 edizione del concorso del Nocino e torte di noci,
Domenica 25 settembre si è tenuto a Noceto (Pr) il 22° concorso di Cocktail
con il Nocino.

Il CONCORSO DEL NOCINO

Il concorso del nocino, giunto quest’anno alla 22° edizione, è una competizione
in cui si vuole premiare il miglior nocino casalingo. Durante tutto l’anno i produttori
di nocino mandano un campione del loro liquore agli organizzatori.
Al concorso di quest’anno hanno partecipato 120 nocini provenienti da ogni
parte d’Italia e addirittura 2 dalla Moldavia. Attraverso tante serate di
degustazione, la giuria selezionata ha il compito di compilare per ognuno
una scheda di valutazione. I dieci migliori nocini vengono invitati a partecipare
alla finalissima che si tiene l’ultima domenica di settembre di ogni anno
nella piazza di Noceto. A questo concorso è abbinato quello della miglior
torta di noci. Tutte le torte, e quest’anno siamo arrivati a quota 31, devono
pervenire presso il palco della giuria entro le ore 12 della domenica stessa
per poi essere golosamente giudicate.
Da due anni a questa parte, durante le due degustazioni finali dei nocini
e delle torte, la manifestazione è stata arricchita con un concorso di cocktail
con il nocino in collaborazione con AIBES. Pubblicizzate in televisione
(Teleducato), radio (Onda Emilia, Radio Parma) e giornali (Gazzetta
di Parma, Fuoricasa) le due manifestazioni hanno riscosso un notevole successo
grazie anche alle esibizioni dei due flairtender AIBES Antonio Tarabusi
ed Alex Castagnetti. Mentre nella prima edizione si è pensato di coinvolgere
gli alunni delle scuole alberghiere, che hanno stupito per i loro azzardati
ma riusciti abbinamenti, quest’anno è stata la volta dei barman AIBES provenienti
dalle province di Parma e Piacenza, chiamati a preparare un after dinner
di loro invenzione che contenesse almeno due cl di nocino. Una citazione
particolare per la signora Rita Lodolo della ditta Gancia che ha appoggiato
entrambe le manifestazioni.


IL NOCINO DI NOCETO

Dall’anno 2000 il marchio Nocino di Noceto è regolarmente registrato e viene
prodotto a livello artigianale. Naturalmente è in vendita, non solo in
bar e negozi del paese, ma anche in provincia e fuori provincia, Il Nocino
è un infuso di noci acerbe, raccolte, secondo la miglior tradizione, nei
giorni vicini alla festa di San Giovanni, il 23 giugno, messe in infusione in alcol
con aggiunta di zucchero e, in piccole quantità , di aromi
quali cannella, chiodi di garofano, scorza di limone ecc.
La tradizione del Nocino a Noceto è molto antica, qualche leggenda la
fa risalire ai legionari romani che ne avrebbero importato la ricetta dalle
Gallie. Altri la fanno risalire a un soldato di venturo alle dipendenze
dei signori di Noceto. Questi avrebbe consigliato l’infuso a un cavaliere
desideroso di conquistare il cuore di una nobile dama.

Infine perché non pensare che i celti, che hanno dimorato sul territorio nocetano,
abbiano insegnato a fare l’infuso agli abitanti di Noceto: la leggenda
che vuole che a raccogliere le noci sia, all’alba del solstizio d’estate,
una vergine a piedi nudi richiama molto i riti dei druidi, i sacerdoti dei celti.

Si fa risalire il toponimo Noceto all’esistenza, al tempo dei Romani che
lo chiamavano Noxetum, di numerosi boschi di noci.

Tra tante leggende e supposizioni resta indubbia una cosa: la ricetta del
Nocino di Noceto viene da una famiglia, la famiglia Cotti, che risiede nel
comune da più di 400 anni.
Il Nocino di Noceto è stato riconosciuto dalla regione Emilia Romagna
come prodotto tradizionale, la notizia è stata pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.


DALLA GAZZETTA DI PARMA di Mercoledì 28/09/2005

ANCHE UN GHERIGLIO NEL COCKTAIL MIGLIORE
Noceto – E’ del barman Andrea Usberti di Piacenza il miglior cocktail
con il nocino di Noceto.
La seconda edizione del concorso, collaterale a quello del nocino e delle
torte di noci ed organizzato dal barman Stefano Narlè in collaborazione
con Aibes (l’Associazione Italiana Barman e Sostenitori) ha visto la partecipazione
di 13 concorrenti, tutti delle province di Parma e di Piacenza.
Al secondo posto si è classificata Antonietta Paciello, al terzo posto
Ivan Grubivic. A seguire, pari merito, Michele Bia, Roberto Amoroso, Sergio
Pellegri, Laura Molinelli, Gionata Repetti, Marco Ferrari, Diego Baldini,
Antonio Tarabusi, Stefano Guerreschi e Maurizio Corti.
La commissione giudicatrice era composta da Annalisa Derba, Raffaella
Loreni (responsabile sommelier), Joris Bassi e Andrea Bernardelli.
Il piacentino Andrea Usberti si è classificato al primo posto assoluto
con un singolare cocktail che è stato preparato con: due decimi di Frangelico
(liquore di nocciola), 2 decimi di liquore di caffè, 2 decimi di nocino
di Noceto, 3 decimi di rhum, 1 decimo di panna ed un gheriglio di noce.

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